Ciao
ricordate la CENA DI BENEFICENZA PER IL RWANDA del 17 aprile 2010
eccovi il racconto dell'andamento del progetto
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Carissima amica,
prima delle vacanze vorremmo farci presenti con alcuni aggiornamenti, dopo la permanenza in Rwanda nei mesi di Marzo e Aprile di Erminia e il viaggio di Paolo nel mese di Giugno.
Siamo molto contenti infatti, di poterti comunicare che il “PROGETTO CANTINE” che tanto generosamente hai deciso di sostenere con tanto entusiasmo e fiducia, sta ormai “prendendo forma”…..il primo passo “ ufficiale” è stato l’incontro tra l’Abbè Emmanuel Tubane, Direttore della Caritas Diocesana di Butare ed Eric Ndayisaba, il giovane Direttore dell’ ” Ecole Regina Pacis” di Tumba dove verrà realizzato il chiosco.
L’angolo in cui sorgerà il chiosco Insieme si è deciso che esso resterà di proprietà della scuola, mentre la gestione sarà interamente sostenuta dalla Caritas Diocesana, che l’affiderà all’equipe educativa del Centro Nyampinga, così che le ragazze saranno seguite direttamente dalle educatrici che conoscono da tempo e con il quale hanno instaurato un buon rapporto.
E se durante la permanenza di Erminia si sono definiti gli accordi tra le varie realtà e la suddivisione degli impegni tra le parti (es. l’acquisto del terreno, il finanziamento, la progettazione della struttura, .….), nei giorni”rwandesi” di Paolo si è proceduto all’appalto dei lavori all’ impresa edile, la medesima che sta costruendo le aule, i laboratori e il campo da basket/pallavolo per l’ampliamento della scuola secondaria.
Ad oggi possiamo dirti che il terreno è stato acquistato e sono già cominciati i lavori per la costruzione del chiosco che, su suggerimento di Eric che conosce le esigenze e le reali possibilità economiche degli studenti, proporrà prodotti per la consumazione di una piccola merenda (che per la maggior parte dei ragazzi/e costituirà il pranzo…) come la buille, il latte, la frutta , le mandasi,… e semplici articoli di cancelleria utili per la scuola, come quaderni, penne, candele per lo studio a casa,… Le ragazze
E le ragazze? Per il momento, essendo nel frattempo già state reinserite presso la famiglia d’origine o allargata, sono già state contattate dalle educatrici ed è stato loro proposto quanto immaginato per offrirgli una reale speranza di vita.
Difficile descrivere la loro gioia, il loro entusiasmo, la loro voglia di cominciare al più presto. Per questo a breve, mentre si attende il termine dei lavori, frequenteranno giornalmente il Centro per prepararsi a questa nuova avventura….
perché l’idea è quella di far sì che l’esperienza che tra poco andranno ad iniziare, possa divenire un’occasione per sperimentarsi e “mettersi in gioco” nella quotidianità, per arrivare a costituire in un prossimo futuro una piccola cooperativa che - perché no? - possa un domani, grazie all’acquisto di un piccolo chiosco in città, garantire loro una reale autonomia di vita.
Il chiosco presso la scuola continuerà così ad essere al servizio di altre ragazze che con l’accompagnamento delle educatrici, potranno avere anch’esse un’ opportunità concreta per cercare di costruirsi un domani migliore. Certamente un percorso impegnativo, che lo sappiamo fin d’ora non sarà esente da difficoltà e fatiche, ma che sarà ricco dei sorrisi delle ragazze con i quali abbiamo deciso di condividere il cammino: un cammino che anche grazie a te “sta già muovendo i primi significativi passi”. Ancora grazie……