Cari Soci
Al termine del mandato di tre anni di Presidenza del Consiglio di Amministrazione della nostra cooperativa mi sembra importante portare a vostra conoscenza alcune considerazioni, soprattutto pensando che con questa assemblea intendo interrompere il mio impegno come presidente dopo sei anni di lavoro molto intenso.
L’anno 2013 è stato senza dubbio il più gravoso. Abbiamo dovuto sottoscrivere ben tre contratti di associazione per il nostro esercizio commerciale essendo via via venuti meno i rapporti di reciproca fiducia con i conduttori associati. L’interruzione è stata particolarmente traumatica con il terzetto Barbone- Canfora- Martinez, tanto che abbiamo dovuto ricorrere alla consulenza e alle prestazioni di avvocati specializzati in diritto del lavoro. Un procedimento non si è ancora definitivamente concluso: quello avviato contro di noi da Alejandra Martinez.
Questi cambiamenti hanno comportato una discontinuità del lavoro di ristorazione con una flessione di fatturati e una affannosa ricerca di persone disposte a subentrare in un posto di lavoro senza certezze economiche e con esperienze non felici alle spalle.
Per fortuna siamo sempre riusciti a mantenere la continuità di apertura per cui i Soci frequentatori non hanno sofferto particolari disagi.
Le altre attività hanno avuto riscontro positivo.
Gli appartamenti sono stai affittati, con un cambiamento di inquilino, ma con una soddisfacente continuità di pagamenti e con una trasformazione dei contratti che non sono più di affitto ma di godimento in uso. Questo ci ha reso possibile una riduzione delle aliquote IMU che in ogni caso sono rimaste gravose per il nostro bilancio e si sono aggiunte all’aumento di più del cento per cento della tasse rifiuti.
Abbiamo aumentato il numero dei Soci che hanno apprezzato la qualità delle nostre iniziative e lo spirito della nostra Cooperativa.
Abbiamo mantenuto l’impegno della organizzazione di attività sociali e culturali: cene a tema, la settimana letteraria PAROLE per STRADA, il seminario internazionale di psicologia, la giornata della memoria. I festeggiamenti per il 111 anno di vita della Cooperativa, i film dei giovani, la cena dei soci ma prima di tutto di mantenere aperto uno spazio sociale, di ritrovo mattino e pomeriggio.
Abbiamo continuato la produzione di energia da impianto fotovoltaico che rappresenta un fiore all’occhiello del nostro impegno ecologico.
Questi risultati sono stati possibili grazie all’opera di tutti i componenti del Consiglio che hanno operato in modo sinergico e con passione, coscienti della importanza del loro ruolo e della Storia della Cooperativa Moltrasina.
In conclusione, considero il bilancio complessivo di questi anni positivo anche se non posso nascondere le difficoltà che la gestione diretta del bar_Trattoria comporta per la precarietà contrattuale dei contratti di associazione che abbiamo voluto mantenere per conservare la gestione diretta ma che non permettono margini economici sia a noi conduttori che agli associati nella partecipazione.
Auguro ai componenti il nuovo consiglio di operare bene, serenamente, aperti alle novità e fedeli alla tradizione della Cooperativa Moltrasina.