venerdì 9 e 16 marzo 2012, ore 20:30 SERATE VIDEO

Il G.A.S. di Cernobbio organizza la proiezione di 2 video documentari sul mercato alimentare.


PROGRAMMA:
# venerdì 9 marzo FOOD, INC.
# venerdì 16 marzo L'INCUBO DI DARWIN

Food, inc. di Robert Kenner.
‘Quanto sappiamo realmente del cibo che arriva sulla nostra tavola?‘: è questa la domanda da cui Kenner è partito, nel tentativo di svelare ciò che avviene nelle grandi industrie alimentari e che ci viene tenuto deliberatamente nascosto, con il consenso delle istituzioni.
È una denuncia feroce, mirata al mercato statunitense ma che si può tranquillamente estendere al resto del mondo: il profitto ignora i rischi per la salute pubblica e fa della produttività il suo unico credo.
 Un titolo che ha vinto il premio come miglior documentario al 2009 Indipendent Gotham Awards di New York e la “Chiocciola d’oro” come miglior documentario allo Slow Food On Film , il Festival Internazionale di cinema e cibo di Bologna.
 “Più efficace dei film-denuncia di Michael Moore”, ha scritto Time Magazine, “più che un film impressionante, un film importante” è l’opinione di Entertainment Weekly: due pareri su cui non abbiamo nulla da ridire.

L'incubo di Darwin è un film-documentario del 2004, diretto da Hubert Sauper.
È stato nominato agli Oscar 2006 come miglior documentario.
Negli anni sessanta venne introdotta sperimentalmente nel Lago Vittoria, causando l’estinzione pressoché completa dei pesci locali, la specie ittica Lates niloticus che si moltiplicò così rapidamente da essere esportata in tutto il mondo. Aeroplani dell’ex Unione Sovietica atterrano ogni giorno portando in cambio armi per le innumerevoli guerre civili del continente. Una multinazionale del cibo e delle armi ha generato qui un’alleanza solida e globale: il lago nutre due milioni di persone, eppure gli abitanti del luogo soffrono per la carestia, mentre l’AIDS colpisce quasi ogni famiglia. Il documentario, presentato a Venezia nel 2004 e vincitore del Premio Europa Cinemas, è una potente denuncia e un’ironica, spaventosa, metafora degli “effetti collaterali” della globalizzazione.